(a cura di Ludovica Zen)
Nella scorsa cartolina vi abbiamo regalato una chicca di sostenibilità e architettura, la Blackthorn Tower, una struttura innovativa per l’estrazione del sale nel porto di Ayr in Scozia. Del progetto, ci ha davvero affascinate la capacità di ricavare una così grande quantità e qualità di sale da un’intersezione così sottile e intricata di rami e spine e da cristalli tanto minuscoli.
Ci piace pensare che, per raggiungere e creare qualcosa di grande, sia sempre necessario partire dal piccolo, nell’architettura così come nella vita. Oggi, perciò, vi presentiamo con enorme piacere un grande libro nato da qualcosa di microscopico!
“Data from Nature” di Richard Weston
Nell’autunno del 2003, Richard Weston, architetto, tenta di scannerizzare un’ammonite scovata in un piccolo negozio di pietre nel centro di Cardiff. Prova dopo prova, stampante dopo stampante, Weston inizia a ottenere risultati straordinari. Grazie al libro “Data from Nature”, pubblicato nel 2019 da ListLab Publishing, anche noi possiamo incantarci di fronte alla bellezza delle digitalizzazioni dei minerali che, una volta ingranditi, sembrano quadri le cui sfumature di colori e forme lasciano davvero senza parole, forse perché non siamo abituati a vederli così da vicino e con una qualità d’immagine così alta.
L’autore, fortunatamente, non si è limitato a scannerizzare i minerali per creare le immagini che vi mostriamo. Grazie all’aiuto di collaboratori ed esperti, gli incredibili risultati della sua ricerca sono stati negli anni applicati all’arte, alla moda, al design e perfino all’ambito educativo.
Due anni dopo la fortunata ammonite, infatti, un amico suggerisce a Weston di stampare i “dati” minerali digitali su tessuto. Inutile dire che qualche anno più tardi, nel 2009, viene lanciata la sua prima collezione di sciarpe, che riscuote un grande successo. I pattern e le immagini dei minerali su stoffa piacciono così tanto che vengono usate non solo per l’abbigliamento, ma anche per ombrelli, cover per iPhone, agende, decorazioni per le pareti delle case di qualche visionario.
Con più di 3000 file di “dati naturali” in archivio, nel 2011 Weston dà un nuovo taglio al suo progetto avviando una collaborazione con una scuola primaria di Cardiff. L’architetto fa realizzare ai bambini dei ritratti della sua adorata gatta Molly e successivamente ne colora l’interno con una preziosa “pelliccia digitale”. Di seguito potete ammirare i risultati del progetto che riuniscono, come citato nel libro, “due delle cose più pure al mondo, i bambini e la natura”. Uno dei risultati più belli di questa particolare avventura è la sciarpa stampata a prato fiorito: i disegni sono opera dei bambini, mentre i colori sono dati dalle scannerizzazioni dei minerali di Weston. Il prodotto unisce l’artigianalità e la tradizione del lavoro manuale e i risultati di una rivoluzione digitale che non si ferma, ma che si muove, abbraccia sempre più discipline e permette di creare commistioni che ci fanno sperare in un futuro ibrido e sostenibile.
Il progetto e il libro di Weston ci dimostrano ancora una volta come sia possibile fare cose incredibili con il piccolo, in questo caso anche con i piccoli, e quanto sia necessario osservare con occhio scrupoloso e attento i dati della Natura.
Se hai letto fino a qui… GRAZIE!
Se questa raccolta di francobolli ti è piaciuta puoi condividerla
e anche lasciarci un tuo commento, un’opinione, un suggerimento
A presto!